Posso davvero determinare il sesso di mio figlio? Secondo moderni studi scientifici sembrerebbe proprio di si! A quanto pare sono 3 i principali fattori che possono influenzare notevolmente il sesso del nascituro.
La dieta
Sembrerebbe infatti che la dieta possa incidere sull’alcalinità dell’ambiente vaginale. Se si è alla ricerca di un maschietto si può seguire, per almeno 60 giorni prima del concepimento, un’alimentazione ricca di potassio e sodio, che includa tutti i tipi di verdure, patate, aglio, menta, tutti i tipi di carne, affettati, insaccati, frutti di mare, merluzzo, tonno, sardine, sarde, salmone, pane, pizza, datteri, fichi, uva passa, albicocche, banane, frutti di bosco, pompelmi, arance, mandarini, meloni, pesche, mele, cereali integrali. Se si desidera una femmina è necessario seguire una dieta ricca di calcio, magnesio e rame che comprende alimenti come: latte, yogurt, formaggi, uova, legumi, spinaci, verza, cardi, broccoli, crescione, cipolla, alghe, piselli, mais, funghi secchi, fegato, crostacei, frutti di mare, ostriche, calamari, frutta secca, cocco, biscotti da the, cioccolato al latte o fondente, riso integrale, frumento integrale, semi di zucca, pepe, noci, semi di girasole.
Momento dell’ovulazione
Secondo il metodo di Shettles, sviluppato da Landrum B. Shettles nel 1960, gli spermatozoi X sono più grandi e lenti di quelli Y e presentano una maggiore resistenza all’ambiente vaginale. Questo può quindi favorirli quando si hanno rapporti prima del giorno dell’ovulazione facendo in modo che siano in numero maggiore quando l’ovulo sarà presente e fecondabile. Questo numero maggiore di spermatozoi X aumenterebbe la probabilità di concepire una femmina. Shettles consiglia quindi di avere rapporti sessuali fino a tre giorni prima dell’ovulazione per aumentare le probabilità di avere una femmina e di astenersi nei giorni successivi. Viceversa se si desidera concepire un maschio.
Penetrazione
Ovviamente per aumentare le probabilità di concepire un figlio del sesso desiderato, sarebbe necessario prestare particolare attenzione anche alle posizioni da mantenere a letto. Se si desidera una femmina, bisognerebbe penetrare superficialmente in modo tale da far depositare lo sperma vicino all’ingresso della vagina, che è una zona acida rispetto alla cervice. Al contrario invece, se si desidera un maschio sarà necessario rendere l’organismo femminile più lubrificato naturalmente, che permetterà quindi di alcalinizzare la zona, favorendo gli spermatozoi con cromosoma Y. Inoltre le condizioni durante l’orgasmo femminile aiutano a spingere lo sperma nella cervice, più alcalina.
E allora non mi resta che augurare: Buon concepimento!