Se c’è un’abitudine da sposare è proprio questa! Controllare il proprio seno almeno una volta al mese tra un ciclo mestruale e un altro può essere di grandissimo aiuto per tutte le donne del mondo e di qualsiasi età, ma è bene istruirsi sul come farlo per eseguire l’autopalpazione correttamente e scrupolosamente.
Per prima cosa sdraiati su una superficie rigida ma non eccessivamente, è perfetto un tappetino per lo sport. Distendi il braccio e collocalo dietro la testa. Con i polpastrelli delle dita di una mano, ispeziona il seno partendo dall’ascella e con piccoli movimenti circolatori arriva fino allo sterno.
Traccia delle linee immaginarie dall’alto verso il basso (cioè dal collo alle costole) facendo attenzione ad esercitare due livelli di pressione: il primo livello è molto lieve e serve per studiare il primo strato di tessuto del seno; il secondo livello è più profondo e studia la struttura mammaria secondaria.
Quando sei in posizione eretta, palpa l’ascella con il braccio elevato. Non alzare il braccio completamente altrimenti muscolo e tessuti che si esaminano si irrigidiranno e sarà più difficile individuare un alterazione. Guardati allo specchio e nota il movimento dei tuoi seni, deve essere morbido e fluido, successivamente scruta attentamente l’areola mammaria, il colore deve sempre essere chiaro e rosaceo, se ti risulta inscurito o cambiato di volume, contatta il tuo ginecologo. Ricorda! I due seni devono essere più simili possibile, anche se non è raro che uno sia più grande dell’altro, in questo caso il movimento, l’areola e la densità del tessuto devono essere comunque uguali.