Se dormi poco allora hai bisogno di bere più acqua! Non è uno scherzo, un gruppo di studiosi dell’Università della Pennsylvania ha scoperto che un sonno di breve durata può essere causa di disidratazione. Gli studi hanno rivelato che la vasopressina, l’ormone che gestisce la ritenzione dell’acqua nel nostro organismo, si attiva solo durante le ultime ore del ciclo del sonno.
L’assenza della vasopressina altera sensibilmente la sensibilità all’insulina, la sensazione di fame e il funzionamento cardiovascolare e renale. Gli studiosi hanno constatato che queste variazioni fisiologiche, fisiche e funzionali, sono più evidenti nelle donne. Se non hai dormito a sufficienza e ti senti male o stanca durante la giornata, il consiglio è quello di bere più acqua del normale ma non sotto forma di bevande alcoliche, gassate e zuccherate. Lo zucchero infatti analogamente al sale, determina disturbi di ritenzione idrica, per questo motivo aumenta la necessità di bere.
Per evitare la ritenzione idrica, ma allo stesso tempo la disidratazione, dobbiamo intervenire sulla dieta. Tutti i cibi ad alto contenuto di acqua sono i più indicati, parliamo quindi di frutta e verdura, ma solo quella fresca e di stagione. Vanno invece esclusi gli alimenti salati e, come già detto, ad alto contenuto di zucchero, evitate inoltre gli alimenti secchi. Bere almeno 2 litri al giorno ma con regolarità, dovete infatti sapere che il nostro corso assorbe 100 ml di acqua ogni 20 minuti! finire una bottiglia da un litro in pochi secondi quindi avrà un effetto completamente opposto a quello voluto.
La dieta dell’acqua: la regola degli 8 bicchieri
Funziona? E’ la domanda che più volte mi viene proposta e la risposta è quasi in tutti i casi positiva. Perchè? Perchè l’acqua è un accelerante metabolico e assunto in precisi momenti della giornata può aiutarci a metabolizzare più velocemente e più facilmente i cibi mangiati. Ma è ovvio che anche bere dell’acqua ha le sue regole, e in questo caso la regola è mantenere una costante di 8 bicchieri al giorno distribuiti a ridosso dei pasti. Le regole sono:
Colazione: 2 bicchieri d’acqua mezz’ora prima di fare colazione.
Spuntino e merenda: 1 bicchiere d’acqua prima dello spuntino o della merenda.
Pranzo: 2 bicchieri d’acqua prima di pranzo.
Cena: 2 bicchieri d’acqua prima di cena.
Nella stessa maniera in cui esiste la piramide degli alimenti, con la dieta dell’acqua esiste anche la piramide dell’idratazione e serve a tenere in mente con facilità quali sono le scelte più adatte per l’idratazione: al primo livello si posiziona ovviamente l’acqua, al secondo troviamo tè, infusi, tisane, orzo e caffè decaffeinato; al terzo latte di origine animale o vegetale non zuccherato; al quarto ci sono i succhi non 100% frutta e la birra analcolica; al quinto il caffè espresso; al sesto gli sport drink, da bere solo in caso di attività fisica intensa; al settimo e ultimo livello ci sono soft drink, bibite analcoliche (zuccherate o meno), energy drink, da bere solo occasionalmente.
L’alimentazione intorno agli 8 bicchieri di acqua deve essere certamente controllata. Come in nessuna dieta alimentare, non c’è massima libertà, ma le accortezze che è necessario prendere sono abbastanza semplici. Qui la dieta è decisamente ipocalorica. Ecco cosa mangiare:
Carboidrati (non devono mai essere evitati): 1 panino da 50 g a pranzo 50 gr di pasta condita con verdure.
Legumi e proteine magre: 100 g di tonno naturale o 100 gr di tacchino o pollo.
Ortaggi: sempre, ad ogni pasto, senza quantità specifiche, meglio se crudi e di stagione.
Frutta: non dopo i pasti ma come spuntino o merenda, è possibile sostituirla con la frutta secca.
Quasi niente sale (max 1 cucchiaino in tutta la giornata) o zuccheri.